Dopo alcuni giorni di pausa più o meno forzata, rieccomi sul blog.
Ho un paio di pensieri degni di essere raccontati, dal brain at work-provino GF al racconto delle vacanze, dalla psico-crisi interiore all'odissea personale. Su tutti aleggia però il racconto della colazione al bar della scorsa settimana.
Ore 6.34 del mattino - Bar della stazione
in attesa del treno delle 6.43 sorseggio il mio cappuccino con la fatica di chi, sopraffatto dal sonno, riesce a stento ad aprire la bocca per addentare il cornetto.
Una figura maschiele si insinua alle mie spalle, la sua mano si posa sul bancone, ha uno scontrino. Giro lo sgurdo verso di lui, avendo gli occhi ancora mezzi chiusi vedo solo una figura sfocata, ma nulla di strano. Sembra.
Torno con lo sguardo sulla mia tazza,ma 2 semplici parole mi scuotono dal torpore mattutino.
Si, solo due piccole paroline pronunciate dalla figura che solo un attimo prima avevo visto introdursi al mio fianco. Quali? beh...
- UNA GRAPPA!!!-
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