Nel bowling si parla di partita perfetta quando butti giù tutti i birilli al primo colpo, per dodici volte, in un'unica partita.
C'è lo score a testimoniarlo, 300.
Nel basket, nel football, nel baseball ci sono una serie infinita di tabelle, percentuali e statistiche, nel calcio non è così.
Niente tabelle, statistiche o percentuali per indicare la forza di una squadra o la bravura di un giocatore. L'unico mezzo di valutazione sono le emozioni che una partita può far nascere.
La semifinale di Champions del 2003 ne ha suscitate molte.
Sarà stato per la necessità di far risultato,
per i "Galacticos",
per il ritorno dell'ex idolo nervosetto,
per l'antico e grasso nemico
o semplicemente perchè era Juventus-Real Madrid.
Non ho dimenticato l'epilogo negativo, ma non importa.
Le emozioni vissute quella sera,
l'esultanza al gol di David, di Alex, di Pavel;
al rigore di Gigi;
al fischio dell'arbitro;
niente e nessuno potrà cancellarle.
Quella, per me, è e sarà sempre, semplicemente, la PARTITA PERFETTA.
3 commenti:
Evitando commenti su David , Alex e Pavel , ti posso dire che l 'unica partita perfetta che ho visto giocare é stata quella di zidane in finale di champions real - bayer leverkusen.
See you tomorrow morning , have a nice nigth .
Sister Chlorine
Mi è venuta la pelle di pollo a vedere i gol! viva il porcetto!
salute alla mia suora preferita ed al mitico dottore...tanto il signore ci protegge!! A noi tutti... tranne ai poveri porcetti...
Posta un commento