mercoledì 5 settembre 2007

Odio le pale!!



Non è lo sfogo di una sgrammaticata ragazza che ha appena avuto una delusione amorosa, è solo il mio grido di disappunto nei confronti di quell'energia spacciata per salva-ambiente, ma che in realtà non lo è. Dietro la facciata pulita dell'eolico ci sono numerosi aspetti sconosciuti ai più per una disinformazione generale.
Queste pale sono delle moderne torri gigantesche in cemento e acciaio, veri e propri mostri con un'altezza di oltre 100 metri, pari a un edificio di 25-30 piani,ed un peso complessivo di oltre 200 tonnellate. La loro installazione richiede la realizzazione di grosse piattaforme di cemento e palificazioni sottostanti che possono arrivare ai venti metri di profondità. E gli effetti sul territorio che ne derivano? Gravissimi. Pensate agli scavi, agli scassi, ai chilometri e chilometri della rete stradale di collegamento (questi bestioni richiedono trasporti eccezionali su stradine di montagna), ai chilometri di cavi elettrici interrati, ai nuovi elettrodotti, alle sottostazioni elettriche di trasformazione, ai terreni agricoli e di pascolo frazionati, al deprezzamento che subiscono gli stessi terreni che ospitano le pale e quelli limitrofi. Non ho neanche affrontato il problema del rumore che sembrano produrre. Negli ultimi cinque anni sono state installate sui pendii dell'Appennino meridionale poco più di mille pale eoliche che sviluppano una potenza di 670 MW, appena lo 0,4 per cento del fabbisogno nazionale di energia elettrica. Pare che si debbano raggiungere i 5000 MW, facendo due conti si parla di 7-8000 pale per arrivare al 3-3,5 per cento del fabbisogno nazionale. Il guadagno delle amministrazioni comunali? Da quello che ho sentito qualche migliaio di euro a pala. Il risparmio? 1% del consumo petrolio. Ne vale la pena? Perché regioni come le Marche, l'Umbria e la Val d'Aosta hanno opposto un secco rifiuto all'installazione di questi moderni mulini? Perché non c'è vento? Perché sono le regioni meridionali ad autorizzare quello che sembra sempre più uno scempio epocale? Io una mia idea ce l'ho. Voi?


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